Non si vive di solo Pitch…

Se vi è mai capitato di partecipare alle presentazioni di startup, o alle competition rivolte alle startup, avrete notato come esiste una categoria di startupper molto brava a spiegare il piano, ad argomentarlo, a rispondere alle possibili obiezioni. In realtà esistono startupper che sono diventati dei professionisti del Pitch, della preparazione delle slides, nel renderle accattivanti e talvolta anche molto divertenti.

Tutto questo è molto importante e può fare la differenza nel farsi notare, nel farsi ricordare tra tante presentazioni, specie quelle più noiose o banali.

Tuttavia non bisogna eccedere nella direzione opposta e dimenticarsi che tali presentazioni hanno sì lo scopo di farsi notare ma per poi arrivare ad analizzare in dettaglio il Business Plan, in tutte le sue parti, anche quelle più noiose come i numeri!

Insomma arriva il momento nel quale gli investitori professionisti, i Venture Capitalist o i Business Angels si siedono ad analizzare l’interno Business Plan. Oppure esistono moltissime Startup che non arrivano neanche alla presentazione, al Pitch, alla competition, ma il loro piano arriva direttamente sulla scrivania dell’investitore professionista.

Talvolta la discrepanza tra la elevata capacità di presentazione e la carenza del piano aziendale che li accompagnava è imbarazzante e sottolinea la necessità per gli imprenditori di rivedere con attenzione i loro piani aziendali prima dell’invio a venture capitalist o altri investitori.

I piani devono essere chiari, di facile lettura, diretti, e ben organizzati. Può anche essere utile per gli imprenditori, in particolare per coloro che cercano di ottenere finanziamenti per i prodotti altamente tecnici, di farsi aiutare da professionisti e tecnici del settore per evitare errori grossolani.

Concludendo il successo nella fase di trovare il finanziatore sicuramente comprende una parte più “marketing” nel quale la capacità di fare il proprio Pitch è essenziale ed una parte più tecnica, nel quale si mostra la professionalità e la competenza nella presentazione dell’interno piano di sviluppo.

Se vuoi avere nuove informazioni e spunti operativi su come fare un Business Plan vincente, ecco altri tre consigli:

1. leggere il mio ebook omaggio “Dall’idea imprenditoriale al Business Plan“
2. Partecipare al Carpe Dream, un Workshop gratuito per comprendere fino a che punto il tuo sogno, la tua idea professionale o imprenditoriale, è solo una via di fuga da situazioni professionali che non apprezzi più, un luogo dorato cui poter sempre fare riferimento per sfuggire alle frustrazioni o se hai una vera ambizione professionale o imprenditoriale. Insomma… se vuoi davvero metterti in proprio.
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