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Aprire una nuova attività: da quali risorse partire?
Aprire una nuova attività

Aprire una nuova attività: da quali risorse partire?

Ogni nuovo aspirante imprenditore o professionista che desidera aprire una nuova attività imprenditoriale o professionale si “scontra” con il tema delle risorse necessarie nella fase iniziale.

Spesso per non conoscenza o superficialità si pensa sempre e solo alle risorse finanziarie. Chiaramente queste sono risorse assolutamente importanti per finanziare gli investimenti iniziali. Tuttavia sarebbe un grave errore limitarsi a considerare solo tali risorse. Esistono infatti altre risorse altrettanto importanti.

Aprire una nuova attività: le 5 risorse chiave

Le risorse chiave utili per aprire una nuova attività e mettersi in proprio sono:

  • Soldi
  • Tempo
  • Competenze
  • Azione
  • Visibilità e network

Aprire una nuova attività: 1) i soldi

Come accennavo, le risorse finanziarie sono spesso l’unica risorsa ricercata da chi intende avviare una nuova attività.

In realtà in molto situazioni spesso non sono necessari nella misura in cui l’aspirante imprenditore o professionista ritiene, o nella misura in cui vengono richiesti.

Oggi sempre più l’avvio di nuove attività e imprese che riscuote maggiore successo è quello basato sulla filosofia “light” cioè quello in cui, prima di fare il vero e proprio lancio dell’attività, si testa il modello di business più adeguato su un primo campione di clienti.

In questo modo la richiesta iniziale di capitale è inferiore, e il test iniziale permette una raccolta di informazioni e feedback molto utili a migliorare la futura azienda.

In alcuni casi ciò è possibile mediante dei primi test con potenziali clienti reali, in altri casi è possibile grazie al web (ad esempio tramite un blog, delle landing page con test A/B o simili).

E quando le risorse sono quasi zero? Leggi l’articolo “Mettersi in proprio senza soldi”

È bene avere il denaro e le cose che il denaro può comprare, ma è bene anche, ogni tanto, controllare ed essere sicuri di non aver perso le cose che il denaro non può comprare. (George Horace Lorimer)

Aprire una nuova attività: 2) il tempo

Personalmente credo che il Tempo sia una delle risorse più preziose che disponiamo. Possiamo trovare nuovi soldi, ma difficilmente possiamo recuperare il Tempo perso o sprecato.

Nella fase iniziale, l’investimento di tempo è importante, soprattutto quando l’obiettivo è quello di ridurre al minimo l’utilizzo delle risorse economiche. Spesso si compensa la mancanza di risorse finanziarie cercando di sviluppare in proprio determinati compiti che non ci è (ancora) possibile esternalizzare.

E’ una strategia comprensibile a patto di non compromettere il progetto stesso. Ad esempio, molti aspiranti imprenditori o professionisti cercano di scriversi da soli i contratti legali, creando enormi rischi alla propria attività già in fase iniziale o commettendo errori ad esempio nei contratti coi loro clienti che, poi, costano tantissimo.

Inoltre è importante non solo la quantità del tempo dedicato ma anche la sua efficacia in termini di focalizzazione sulle cose davvero importante, tralasciando quindi i dettagli meno strategici. E’ fondamentale, in altre parole, focalizzarsi subito sulle attività importanti nella fase di avvio, come trovare nuovi clienti, fidelizzare i primi clienti, impostare correttamente l’attività dal punto di vista economico e finanziario, ecc.

Il Tempo inoltre è un importante elemento di riflessione per quegli aspiranti imprenditori o professionisti che, almeno nella fase iniziale, mantengono ancora legami o impegni con precedenti attività che però forniscono un reddito certo (es. dipendenti). In tal caso è fondamentale che il piano e il progetto della nuova attività tenga conto di tale esigenza (umanamente comprensibile) in quanto inevitabilmente condizionerà lo sviluppo della nuova attività stessa.

La cattiva notizia è che il tempo vola. La buona notizia è che sei il pilota. (Michael Althsuler)

Aprire una nuova attività: 3) le competenze

Le competenze , o il Know-how, relativo al prodotto o servizio, al mercato ed al settore di riferimento è importantissimo, soprattutto quando le risorse economiche iniziali non permettono da subito dei team ampi.

In tal caso sono importanti le precedenti esperienze lavorative, anche presso terzi.

Tuttavia non sono importanti le sole competenze tecniche, ma anche la conoscenza più in generale del cliente e del settore. In particolare la conoscenza del mercato permette all’aspirante imprenditore o professionista di conoscere da subito i trend in atto e le tendenze future, tarare al meglio la strategia aziendale e quindi ridurre al minimo gli errori.

Infine sono altrettanto importanti le competenze non tecniche, le c.d. soft skills, come la capacità di vendere, la leadership, la gestione del team, le conoscenze in ambito economico o finanziario, ecc.

Se ritieni di avere un problema di competenze, puoi leggere l’articolo “Cosa studiare per diventare imprenditore”

Il successo risiede nell’avere proprio quelle competenze richieste in quell’istante. (Henry Ford)

Aprire una nuova attività: 4) l’azione

Ed ecco il punto che ritengo fondamentale: l’azione, l’agire, il “fare” è fondamentale nella fase di avvio.

Molti hanno il sogno nel cassetto, molti svolgono un lavoro senza ricavarne soddisfazioni, alcuni hanno anche ottime possibili idee di business, ma pochi sono quelli che lo fanno veramente.

Il principale blocco spesso è la paura di commettere errori. Invece, nella fase iniziale, saranno proprio gli errori ad insegnarci come tarare il nostro progetto imprenditoriale. Per cui agli inizi vale la pena agire, anche se le prime azioni non saranno perfette o magari si commetteranno errori.

Successivamente sarà proprio la costanza nell’azione e la determinazione che permetterà di superare paure, convinzioni errate e permetterà di ricevere una grandissima quantità di feedback ed informazioni e, infine, permetterà di adeguarsi e risolvere eventuali problemi. Oltre che i risultati arriveranno proprio dalla capacità di essere costanti e determinati, giorno dopo giorno.

Cominciate col fare ciò che è necessario, poi ciò che è possibile. E all’improvviso vi sorprenderete a fare l’impossibile. (San Francesco d’Assisi)

Aprire una nuova attività: 5) la visibilità e il network

Per visibilità e Network intendiamo non solo la conoscenza del tuo “pubblico” ma quanto oggi il tuo “pubblico” conosce te.

La capacità quindi, in un dato settore di conoscere le persone “giuste”, le persone che fanno il mercato, i fornitori, o in generale che ci permette di poter arrivare a tali persone, anche solo per un confronto.

Parlo di relazioni personali ma tale aspetto è ancora più importante nell’era dei Social Media.

Quante persone ti leggono? E sono disposte a dedicare del tempo per leggere quello che scrivi? Nel tuo settore sei conosciuto? Le persone ti vedono come un punto di riferimento?

Per Network intendo invece la rete di contatti personali e professionali. Nella rete di contatti esistenti possiamo trovare i primi clienti? Anche se non per vendere almeno per fare dei test, porre domande o magari stringere partnership in grado di velocizzare la fase di avvio.

Il Network è fondamentale anche per trovare eventuali soci, i collaboratori esterni o interni, i fornitori, ecc.

Il mio consiglio è iniziare subito a fare un elenco delle persone nel tuo network evidenziando quelle che possono essere utili, cercando di capire come contattarle e cosa offrire loro in cambio del loro aiuto.

Il concetto chiave non è più la ‘presenza’ in rete, ma la ‘connessione’: se si è presenti ma non connessi, si è soli. (Antonio Spadaro)

Aprire una nuova attività: cosa fare se mi manca una o più di tali risorse?

La bella notizia è che nella fase iniziale non servono necessariamente tutte le 5 risorse. Anzi, spesso alcune saranno proprio assenti. In tal caso occorre utilizzare le risorse presenti in abbondanza (es. tempo) per far fronte alle risorse scarse (es. denaro).

Occorre però definire nel piano di impresa o di lancio della nuova attività professionale, come miscelare le risorse esistenti, come farle rendere al massimo per compensare le risorse mancanti e soprattutto pianificare come sviluppare o reperire le risorse mancanti, con che tempi, con che modalità, con quali persone.

Come sempre l’improvvisazione potrebbe non bastare. Occorre arrivare preparati alla fase di avvio della nuova attività. Per tale motivo ti sarà utile approfondire i contenuti del mio corso “Dal Business Dream al Business Success”, un corso pratico ed esperienziale, durante il quale provvederemo insieme, tra le altre cose, a riflettere sulle risorse, quelle disponibili e quelle mancanti, per progettare al meglio la tua nuova attività.

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